Imparare a riconoscere i profumi del vino
La capacità di riconoscere profumi in un vino non è data dal naso, ma dal cervello, si tratta banalmente di ricordi, e i ricordi si possono creare sempre, in qualsiasi momento.
Ecco qualche suggerimento per imparare a riconoscere i profumi del vino.
Annusa tutto quello che cucini e mangi. Presta particolare attenzione ad ortaggi, frutta e spezie. In alcuni mercati e supermercati vendono le spezie sfuse, acquista quelle che non conosci.
Un esempio banale, per imparare a riconoscere i profumi del vino, è quello di prendere in considerazione una cosa semplice come la colazione: abbiamo pane, burro, confettura, miele e caffè;
- Il pane, in modo particolare il profumo della crosta, si riconosce spesso in alcuni spumanti a metodo classico di pregio.
- Il burro, è un profumo che spesso si ritrova negli chardonnay che hanno fatto passaggio in legno.
- La confettura di ciliegie o prugne, è un sentore classico dei vini rossi maturi, delle zone o delle annate calde.
- Il miele, si ritrova nei vini passiti.
- Il caffè, con le sue note scure della tostatura, lo riconosciamo nei vini rossi maturi che hanno fatto parte del loro affinamento in botti di legno.
Abbiamo detto che la capacità di riconoscere i profumi del vino, si basa sui ricordi, e spesso questi ricordi sono legati a cose piacevoli, quindi quando sei in vacanza, vai a fare un giro in un vivaio, in un bosco, in campagna e annusa i fiori, le foglie delle piante, le erbe aromatiche, e la terra… tutto ti aiuterà a creare dei nuovi ricordi olfattivi.
Non mettere limite alla tua fantasia e alla tua curiosità.
Questo, come altri piccoli suggerimenti, verranno svelati durante il corso di avvicinamento al vino che abbiamo in calendario.
