Come tenere in mano un calice di vino
Come tenere in mano un calice di vino

Come tenere in mano un calice di vino

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Come si tiene in mano un calice di vino?
E perché si tiene così?

Il bicchiere andrebbe tenuto in mano con il minor numero di dita possibili, 2 massimo 3, utilizzando lo stelo o la base.

Le motivazioni principali sono 3:

  • Le dita potrebbero ingrassare il calice, compromettendo l’analisi visiva del vino.
  • La mano scalda: reggere il bicchiere da sotto al calice scalda il vino, alterando la temperatura di servizio, e di conseguenza anche il profilo aromatico e olfattivo.
  • La mano potrebbe avere degli odori che potrebbero compromettere l’analisi olfattiva del vino: se avete fumato potreste avere dei residui sui polpastrelli, oppure potreste avere dei residui di profumo del sapone che avete utilizzato per lavarvi le mani.

Vediamo qualche esempio, aiutandoci con delle fotografie:

🚫NO la mano intorno al calice
🚫NO la mano sotto al calice (non siete James Bond che sorseggia un cognac in uno chalet di Zermatt)
👍SI  2/3 dita sullo stelo
👍SI  2/3 dita sulla base (quella che io preferisco)

La presa per lo stelo o la base, permette la famigerata mossa della rotazione del calice, che ha reso i sommelier famosi nel mondo 😅.

Poi diciamolo sinceramente, un calice pieno di ditate è una delle cose meno eleganti da vedere a tavola. Quindi, visto che i nostri clienti sono i più eleganti di tutti, sapranno sicuramente distinguersi nelle degustazioni.

La regola più importante su come si tiene il bicchiere in mano è questa:

IL BICCHIERE SI TIENE IN MANO PIENO!

Leggi anche: Bicchieri, ad ogni vino il suo

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